Ue, Meloni “Riarmo parola inadatta, si rischiano messaggi non chiari”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Mi sono permessa di segnalare che il concetto di difesa in Europa è un concetto un tantino più ampio della parola ‘riarmò, credo che la parola ‘riarmò non sia adatta per parlare di quello che stiamo facendo. Il concetto di sicurezza e di difesa oggi riguarda tantissimi domini, la vita quotidiana dei cittadini e non semplicemente di essere dotato di armi che sicuramente è un tema, ma c’è il tema delle materie prime, della cybersicurezza, delle infrastrutture. Forse stiamo dando dei messaggi che per i cittadini non sono chiarissimi e bisogna chiarire quello che stiamo facendo”. Così il premier Giorgia Meloni, al termine del Consiglio europeo straordinario sulla difesa, a Bruxelles.

IL VIDEO DELLE PAROLE DI GIORGIA MELONI

“Nelle proposte di von der Leyen abbiamo salutato positivamente una proposta che l’Italia faceva da tempo, cioè scomputare le spese di difesa dal calcolo del rapporto deficit/Pil. von der Leyen individua ulteriori possibilità di accedere al debito per 150 miliardi a prestito, ulteriore possibilità anche se tra le ulteriori criticità che l’Italia ha segnalato per cui la gran parte di queste risorse hanno a che fare col debito”, ha sottolineato Meloni.

Quanto al possibile invio di truppe europee in Ucraina, “sono molto perplessa su questa proposta, non la considero particolarmente efficace e la considero anche molto complessa – ha detto Meloni -. Penso che la questione centrale della pace in Ucraina sulla quale dobbiamo fare tutti gli sforzi possibili per favorire un processo di pace, salutando favorevolmente l’iniziativa americana, ma una pace giusta ha bisogno di garanzie certe che secondo me sono sempre nell’alveo dell’Alleanza Atlantica. L’unico modo serio per farlo è quello, ma inviare truppe non meglio identificate europee è forse la più complessa e la meno efficace. Ho anche escluso la possibilità che in questo quadro possano essere inviati soldati italiani, penso che dobbiamo ragionare su soluzioni più durature. Altro tema sono le missioni di peacekeeping ma è tutta un’altra materia”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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