È stato un momento di grande significato per Partinico, che ieri ha celebrato il centenario della nascita di Danilo Dolci, “il Gandhi della Sicilia” per il suo impegno nelle battaglie non violente contro la mafia, la disoccupazione e la povertà, intitolandogli una piazza, . Durante la cerimonia, il sindaco Pietro Rao e la figlia di Dolci, Daniela, hanno svelato la targa in marmo che intitola la piazzetta recentemente riqualificata nel centro storico, dotata di nuova pavimentazione, arredi e illuminazione.
Daniela Dolci ha espresso parole toccanti di ringraziamento per la sensibilità dimostrata nel ricordare suo padre e il suo contributo al territorio. Ha anche lanciato un appello alla comunità affinché questa cerimonia non rimanga un evento isolato ma continui ad avere valore nel tempo.
In occasione del centenario della nascita di Danilo Dolci, è stata scoperta anche un’altra lapide marmorea con una delle sue frasi più celebri: “La città nuova inizia dove un bambino impara a costruire provando a rimpastare sabbia e sogni inarrivabili”, un pensiero che riflette la sua visione di un futuro migliore costruito attraverso l’educazione e la speranza.
Sotto l’arco dell’antica pescheria il pittore Gaetano Porcasi ha realizzato un murales di 12 metri quadrati interamente dedicato a Dolci.